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I tanti volti della paura

I tanti volti della paura

Non si può vivere senza provare paura. La paura è l’emozione psicobiologica più potente in quanto connessa all’istinto di sopravvivenza. Indispensabile per l’adattamento degli animali e degli esseri umani al loro ambiente circostante. Incrementa la nostra capacità di gestire la nostra realtà ed evitare o rispondere ai pericoli.

La risposta paleoencefalica della paura si attiva in pochi millesimi di secondi, indipendentemente dalla nostra volontà. Guidando rilassati siamo capaci di frenare improvvisamente di fronte alla percezione di un ostacolo, oppure facciamo movimenti sconnessi per ritrovare l’equilibrio quando inciampiamo ecc…E’ la percezione che discrimina lo stimolo, elabora la risposta adeguata, reagisce selettivamente e funziona meglio di meglio di una tecnologia avanzata.

Tuttavia, quando la paura supera una certa soglia di attivazione funzionale, si trasforma in limite invalidante e rende la persona incapace di avere idonee reazioni nei confronti degli eventi. “Tutto ciò che è creduto esiste”(H.vonHofmansthal) e è molto facile credere alla paura perché scatena sempre reazioni somatiche delle quali è facile saventarsi.

La paura non diventa invalidante per natura o genetica ma per modalità disfunzionali ripetute costantemente nel tempo: l’evitare di affrontare ciò che ci spaventa è naturale ma se diventa un comportamento -che da selettivo come deve essere- diventa generalizzato, porta a esiti psicopatologici. L’effetto è, da sentirsi prima al sicuro a sentirsi costantemente minacciati dal pericolo. La conseguenza della costante richiesta di protezione o di aiuto conferma sempre più a se stessi l’ incapacità di fronteggiare da solo paure o difficoltà, con aumento inevitabile di disistima.

Mettere in atto precauzioni che da adeguati, come lavarsi le mani di mangiare ecc.. diventano rituali ridondanti protettivi, che consolidano la sensazione di paura e rafforzano la credenza che ne sta alla base, come ad esempio la paura del contagio dallo sporco, da virus, batteri ecc..

Si possono mettere in atto tutte e tre questi Tentativi di Soluzione per paure diverse ragionevoli o bizzare: dal timore di sentirsi male, alla paura delle malattie, la paura di perdere il controllo ( in auto ed andare fuori strada, di fare del male inavvertitamente agli altri, di temere fino ad essere convinti che che gli altri tramino contro di noi..) Tutte reazioni fobiche, cioè incontrollabili, che portano a sviluppare nel tempo disturbi psicopatologici anche molto invalidanti. La paura della paura è disadattiva, limita desideri e capacità, altera la relazione con se stessi, con gli altri e con il mondo. Condiziona e compromette le scelte di vita. Può trasformarsi in rinuncia quotidiana con inevitabili esiti sull’umore, dall’irritabilità alla depressione.

La paura può anche diventare contagiosa, nel contesto familiare e in quello sociale. La clinica ne testimonia la frequenza e la storia ne testimonia gli effetti talvolta disastrosi. Per approfondire: “Il libro delle fobie e la loro cura” scritto da Giorgio Nardone che riporta quasi quarant’ anni di studi sulla paura e fobie correlate e la loro efficace Terapia.